Il primo articolo del nuovo blog dello Studio Guzzetta (sono impegnato attualmente h24 nella realizzazione della nuova veste comunicativa dello Studio a livello nazionale) avrebbe dovuto essere pubblicato solamente nei primi giorni del mese di aprile
Ma ho preferito utilizzare una versione provvisoria del sito per non lasciare i miei clienti senza il mio supporto professionale in questo delicato momento storico
La maggior parte degli imprenditori purtroppo non dimenticherà facilmente l’inizio di questo 2020 soprattutto quelli più piccoli
Moltissimi piccoli imprenditori infatti avevano iniziato il nuovo anno nella convinzione che sarebbe stato migliore di quello appena trascorso
Ma fino ad ora le loro aspettative sono state disattese
E proprio quando si stavano organizzando e strutturando nel tentativo di non farsi trovare impreparati a quella svolta epocale del Nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza piomba su di loro il più grosso dei macigni
Da ieri infatti il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali esclusi quelli di pubblica utilità
A dire il vero molti avevano già deciso in maniera più che responsabile la chiusura volontaria della propria attività conoscendo molto bene le conseguenze a cui andranno incontro
La vera crisi infatti per le piccolissime aziende deve ancora arrivare
Nell’istante in cui scrivo il Governo sta predisponendo il decreto con le misure a supporto di famiglie e imprese e dalle prime indiscrezioni sembra che si baseranno sulla possibilità di posticipare imposte e mutui
Quindi al momento le uniche certezze delle imprese sono date dalla mancanza di fatturato a causa della chiusura forzata delle loro attività mentre i debiti fiscali e finanziari verranno semplicemente posticipati
assenza di ricavi – debiti posticipati = SOVRAINDEBITAMENTO
Ed ecco trovato il nesso fra sovraindebitamento e coronavirus
A prescindere da quanto durerà effettivamente il momento di totale fermo delle attività i veri effetti della crisi si manifesteranno certamente nel corso dei prossimi 12/24 mesi
Quindi qualsiasi soluzione a questa pandemia che affronti il problema limitato ai prossimi 30 giorni sarà semplicemente una pezza o una toppa che non durerà
Occorre individuare soluzioni che portino benefici a famiglie e imprese a medio termine e soprattutto che le aiutino a superare la crisi in maniera definitiva
Altrimenti gli effetti di questa grave crisi saranno strascichi che famiglie e aziende si porteranno appresso per anni
Gli imprenditori, soprattutto quelli piccolini, devono nel frattempo attuare delle strategie che gli permettano di gestire la situazione a prescindere degli strumenti messi in atto dal Governo
Proprio per queste ragioni nei prossimi giorni sarò in diretta su Facebook per proporre ai piccoli imprenditori soluzioni immediate per affrontare questa crisi con l’obiettivo mantenere le proprie aziende in equilibrio e pronte a ripartire
Nel frattempo puoi ascoltare la mia ultima intervista su Radio Margherita dove spiego come risolvere le problematiche legate al sovraindebitamento
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