Sicuramente moltissime persone con cui hai parlato negli ultimi tempi si saranno lamentate della crisi finanziaria che da quasi 10 anni sta letteralmente soffocando famiglie e piccoli imprenditori.
Probabilmente anche tu fai parte di quelli davvero stremati dalla crisi economica in quanto vessati dalle banche, dalle finanziarie e dal fisco.
E magari pur volendo cercare di liberarti dai debiti e dal tuo sovraindebitamento non sapevi come fare.
Finalmente esiste il sistema per risolvere LEGALMENTE tutti i tuoi problemi finanziari.
Andiamo quindi a vedere di cosa si tratta e come è possibile accedere a questa normativa ossia la legge 3 del 2012 e successive modificazioni.
I soggetti che si trovano in un perdurante stato di squilibrio economico fra i pagamenti da effettuare e il loro patrimonio immediatamente liquidabile, con la conseguente impossibilità a rispettare i loro impegni, possono accedere alle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Quali sono i soggetti che ne possono usufruire?
Sono tutti quei debitori che non sono soggetti al fallimento (piccoli imprenditori, professionisti, imprenditori agricoli, privati in genere ecc.).
Sono ammessi quindi ad accedervi tutti gli imprenditori che esercitano un’attività
commerciale che possano dimostrare di possedere contemporaneamente questi tre requisiti:
1. avere avuto, nei tre esercizi precedenti la data di deposito dell’istanza, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo NON superiore ad euro 300.000,00
2. avere realizzato sempre negli stessi tre esercizi ricavi lordi per un ammontare complessivo NON superiore ad euro 200.000,00;
3. avere un ammontare di debiti anche non scaduti NON superiore ad euro 500.000,00
ATTENZIONE! Basta superare uno dei tre requisiti per essere esclusi dalla procedura.
Come si svolge la procedura?
Il debitore presenta istanza al Presidente del Tribunale di competenza per la nomina di un Professionista abilitato, che cura la proposta di accordo o il piano di rientro del debito.
Quanti tipi di procedure prevede la legge?
Le procedure sono tre:
1. l’accordo di ristrutturazione dei debiti
2. il piano del consumatore
3. la liquidazione del patrimonio
La procedura di accordo con i creditori, che si esprimeranno a maggioranza, comporta che il debitore possa essere ammesso a pagare i suoi debiti anche in misura non integrale, a determinate condizioni e purchè rispetti gli impegni assunti con la proposta di accordo.
Lo stesso scopo ha la procedura che riguarda il piano del consumatore, ma con la fondamentale differenza che in questo caso non è necessario l’accordo con i creditori, ma il piano può essere omologato ( e quindi reso efficace nei confronti dei creditori) sulla base della sola valutazione del tribunale.
Il debitore può proporre la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei creditori in qualsiasi modo, anche con l’eventuale cessione di propri crediti futuri.
Subito dopo il deposito dell’istanza si mette in moto la procedura vera e propria che è completamente diversa a seconda se si accede all’accordo di ristrutturazione, al piano del consumatore o alla liquidazione del patrimonio.
L’iter anche se breve (il Tribunale di competenza dovrebbe definire tutto entro 60 giorni dal deposito dell’istanza) è molto complesso.
Per questo motivo non mi è possibile darti tutte le informazioni dettagliate di tutte e tre le procedure in questo articolo.
Ci tengo però ad evidenziarti alcuni aspetti che ti invito a leggere molto attentamente.
Alcuni aspetti molto importanti
– Fino ad ora, per legge, era impossibile ridurre il debito fiscale con Riscossione Sicilia Spa. Era consentita al massimo una rateazione. Con questa normativa è possibile proporre al giudice una sensibile riduzione del debito che nel caso del piano del consumatore non richiede nemmeno l’accettazione di Riscossione Sicilia Spa in quanto
il giudice può decidere autonomamente.
– nel decreto di omologazione il giudice non entra nel merito del piano ma si limita a verificare il rispetto dei parametri necessari per avere accesso alla procedura.
– Un decreto di omologazione negativo impedisce all’imprenditore o al consumatore di potere presentare nuovamente l’istanza.
– Non appena l’imprenditore o il consumatore avranno terminato i pagamenti previsti dai rispettivi piani, riceveranno un “decreto di esdebitazione” da parte del giudice e fin dal giorno dopo potranno tornare presso banche o finanziarie a richiedere
finanziamenti (cosiddetto “Fresh Start”). Quindi con queste procedure non occorre attendere la cancellazione dalle banche dati come solitamente avviene.
– E’ possibile abbattere qualsiasi tipo di imposta esclusa IVA e ritenute.
Ovviamente ci sono tanti altri aspetti da tenere in considerazione che però vanno valutati caso per caso.
A breve sarà possibile scaricare da questo blog www.studioguzzetta.com
gratuitamente una guida con tutte le informazioni dettagliate.
Cosa fa il professionista?
1. il professionista incaricato dall’imprenditore e dal Tribunale opera come OCC (Organismo per la Composizione della Crisi)
2. si occupa della predisposizione del piano di ristrutturazione
3. tratta con tutti i creditori
4. segue passo passo l’esecuzione del piano
5. collabora con il debitore e con i creditori anche attraverso la modifica del piano oggetto della proposta di accordo
6. deve verificare che i dati contenuti nella proposta e nei documenti allegati corrispondano a verità
7. attesta la fattibilità del piano
8. trasmette al giudice la relazione sui consensi espressi e sulla maggioranza raggiunta (nel caso di procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti)
9. esegue la pubblicità della proposta e dell’accordo
10. effettua le comunicazioni predisposte dal giudice
11. …e tante altre cose ancora
Infine, tieni presente che ci sono conseguenze anche penali sia per i professionisti che per gli imprenditori che non rispettano la procedura.
Proprio per questo è fondamentale affidarsi ad un professionista specializzato esclusivamente nelle procedure da sovraindebitamento.
Per qualsiasi approfondimento o chiarimento non esitare a contattarmi a castrenzeguzzetta@studioguzzetta.com
Il Commercialista di famiglia at Studio Guzzetta & Partner - Avvocati e Commercialisti
Mi chiamo Castrenze Guzzetta sono un Commercialista sposato con Luciana e papà di due splendide ragazze.
Ho creato il sistema Debitore Vincente per aiutare quante più famiglie possibili a liberarsi dai debiti e a riprendere a vivere una vita normale.
A queste famiglie voglio dire di non lasciarsi mai prendere dalla disperazione perchè il problema dei debiti si può risolvere.
Ho creato il sistema Debitore Vincente per aiutare quante più famiglie possibili a liberarsi dai debiti e a riprendere a vivere una vita normale.
A queste famiglie voglio dire di non lasciarsi mai prendere dalla disperazione perchè il problema dei debiti si può risolvere.
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