Appena un paio di giorni fa su questo stesso blog ho dato un’importante anticipazione tramite un’attenta interpretazione del D.L. 83/2015 (Renzi ha cancellato i trust).
Oggi invece vi racconto cosa sta accadendo a tante persone che tutte belle e felici hanno incassato il famoso bonus 80 euro per il periodo che va da maggio 2014 a dicembre 2014.
Come funziona il bonus 80 euro?
Il bonus 80 euro è semplicemente denaro che viene erogato a tutti coloro che percepiscono un reddito di lavoro dipendente o simile.
Non vi spiego in questa sede come viene fatto il calcolo che porta a ottenere questa cifra.
Sono tecnicismi che non ti servono a capire come e perchè invece di aiutarti a pagare meno tasse o a guadagnare qualche soldino in più per la tua famiglia, il fisco cerca sempre di metterti le mani in tasca.
Se vuoi saperne di più su come si calcola il bonus 80 euro puoi tranquillamente visitare questo link.
Ti basta sapere che se il tuo reddito non era superiore a 24.000 euro ti spettava un bonus 80 euro per tutti i mesi da maggio a dicembre 2014.
Ci sono poi particolari accorgimenti riguardo ai redditi tra i 24 e i 26 mila euro ma ti ripeto che non devi perderti appresso a questi calcoli ok?
Quali sono le condizioni che devono essere rispettate per il riconoscimento del bonus 80 euro?
- Il reddito complessivo del dipendente non deve essere superiore a 26.000 euro
2. L’Irpef calcolata a debito del lavoratore dipendente (ATTENZIONE solo sul reddito da lavoro dipendente e assimilati) deve risultare di più delle detrazioni d’imposta di lavoro spettanti
3. Nel reddito totale del dipendente non deve essere considerato il reddito derivante dall’immobile in cui abita e delle relative pertinenze (cantine, garage ecc.)
E quindi dov’è la fregatura?
In pratica le detrazioni da lavoro devono sempre essere minori dell’Irpef lorda calcolata sul reddito da lavoro dipendente e assimilati.
Una circolare dell’Agenzia delle Entrate specifica che devono essere considerate solo le detrazioni da lavoro e non altri tipi di detrazione (ad esempio quelle per carichi di famiglia).
Quindi andiamo a vedere cosa sta accadendo a tantissime persone in sede di compilazione di dichiarazione Mod. 730 o Unico 2015
ESEMPIO LAVORATORE DIPENDENTE n.1
TIPOLOGIA DI REDDITO | IMPORTO |
Reddito da fabbricati | € 1.000 |
Reddito da lavoro dipendente | € 2.000 |
Reddito complessivo | € 3.000 |
Oneri deducibili | ZERO |
Reddito imponibile | € 3.000 |
Imposta lorda | € 440 |
Detrazioni reddito da lavoro dipendente | € 1.380 |
Irpef netta | ZERO |
Questo è una delle tante situazioni che si stanno verificando. Infatti in questi casi il contribuente in sede di dichiarazione dei redditi si trova costretto a restituire il bonus 80 euro che gli è stato erogato nel 2014…e che sicuramente avrà già speso!
Infatti come si vede chiaramente dal calcolo le detrazioni annullano totalmente l’imposta. E questo costituisce uno dei presupposti per la restituzione del bonus.
ESEMPIO LAVORATORE DIPENDENTE n.2
TIPOLOGIA DI REDDITO | IMPORTO |
Reddito da fabbricati | € 1.000 |
Reddito da lavoro dipendente | € 10.000 (di cui 2.000 da CU 2015e 8.000 da assegno ricevuto dal coniuge) |
Reddito complessivo | € 11.000 |
Oneri deducibili | ZERO |
Reddito imponibile | € 11.000 |
Imposta lorda | € 2.530 |
Detrazioni reddito da lavoro dipendente | € 1.380 |
Irpef netta | € 1.150 |
Questa situazione sembra essere completamente diversa da quella esaminata in precedenza…almeno all’apparenza.
Infatti in questo caso l’imposta lorda è superiore alle detrazioni spettanti.
Tutto ok quindi?
Ma nemmeno per sogno.
Se osserviamo bene, infatti, l’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo che include anche l’assegno ricevuto dal coniuge che invece rappresenta un reddito assimilato che non rientra nel calcolo del bonus 80 euro.
Quindi se calcoliamo l’imposta lorda relativa al solo reddito di lavoro dipendente (senza l’assegno di cui abbiamo detto in precedenza), le detrazioni tornano ad essere maggiori dell’imposta lorda con la conseguenza che anche in questo caso il bonus deve essere restituito.
Se fai parte della categoria dei ritardatari dei contribuenti che presentano il Mod. 730 ti do la buona notizia che…NON sei in ritardo. Infatti hai ancora tempo fino al 23 luglio 2015.
Quindi se vuoi conoscere se sei uno dei tantissimi che deve restituire il bonus CONTATTAMI SUBITO!
Riceverai tutte le informazioni al riguardo in maniera VELOCE e GRATUITA
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Ciao ,
a me è successo…
Per un pelo non son pure debitrice allo stato!
ma è colpa dell’azienda o dello stato?
Salve Claudia
per la mia esperienza le dico che la maggior parte delle colpe è degli imprenditori e poi lo stato ci aggiunge sicuramente il suo
Salve .
Ho percepito il bonus da maggio 2014 ad oggi e mi sono visto recapitare 56,00 € di stipendio di dicembre 2015 . Tenendo prendente che lo stipendio normale sarebbe stato intorno ai 1800€ ,è possibile mi siano stati accreditati solo 56€ in virtù del bonus ?
Salve Massimo
credo che in questo caso si tratti di trattenute che non hanno niente a che fare col bonus. Provi a chiedere al suo datore di lavoro di aumentarle le trattenute durante l’anno in modo da non incorrere più in queste spiacevoli conseguenze in sede di conguaglio di fine anno. Molto spesso si preferisce avere una busta paga più pesante ogni mese per poi vedersela alleggerita a dicembre. Spero di esserle stato d’aiuto
salve claudia, la contatto da tv2000.
vuole raccontarci la sua storia? ha dovuto restituire gli 80 euro?
le lascio i nostri contatti se ha voglia di raccontarci la sua storia
m.giaco@tv2000.it
06 66508939
Gentile, articolo molto utile e la ringrazio in anticipo per la risposta e per il lavoro che sta conducendo.
Io a gennaio 2015 sono stato licenziato, ho percepito la liquidazione e ho fatto due mesi di disoccupazione per poi trovare occupazione, nel frattempo ho fatto causa all’azienda portando a casa 10.000 euro, da aprile percepisco 1600 euro netti comprensivi di 80 euro.. Devo restituire tutto allo stato, i 960 intendo
Buongiorno e grazie per i complimenti che fanno sempre piacere.
Si in effetti è proprio come ha letto. Nel senso che se le detrazioni per lavoro dipendente alla fine dell’anno superano l’ammontare dell’imposta lorda deve purtroppo restituire il bonus che ha percepito.
Che dire…uno di quei tanti meccanismi per illudere il popolo e farsi eleggere e poi riprendere tutto indietro.
Salve io ho avuto un contratto a tempo indeterminato il 9 ottobre 2015. Per 3 ore al giorno dal lunedì al venerdì, con mansione impiegato amministrativo part time. Nelle.buste paga mi sono usciti i crediti del decreto. Ora vorrei sapere se c è rischio di restituirli dato che non supero gli 8000 annuali. La ringrazio anticipatamente.
Saluti
Gentile Sig.ra Di Somma
l’erogazione del bonus non dipende dalla tipologia di contratto di lavoro scelto. Nel suo caso specifico deve verificare se il suo reddito da contratto part-time è inferiore al reddito minimo e massimo previsto per l’erogazione del bonus. Nel caso del contratto part-time, se il reddito rientra tra i 8.174 euro e i 24.000 euro spetta nella misura piena di 960 euro, se il lavoratore ha lavorato tutti e 12 i mesi dell’anno, anche se con contratto a tempo parziale.
Per alcuni lavoratori con contratto a tempo parziale, si pensi a coloro che hanno un contratto part-time al 50% dove lavorano 20 ore settimanali, si pone il “problema” del mancato superamento, nell’arco dell’intero anno, degli 8.174 euro di reddito imponibile fiscale in busta paga che consente l’incasso del bonus di 80 euro. Per questi lavoratori effettivamente c’è il rischio della restituzione del bonus.
Buongiorno,
mia moglie che lavora part-time a 20 ore settimanali, stamani si è trovata una busta paga negativa di € 200 perchè a detta dello studio che le elabora, non ha raggiunto il reddito minimo e deve restituire il Bonus.
Ma questa restituzione non dovrebbe avvenire con la compilazione del 730 visto che per assurdo potrebbe aver svolto altri lavori od avere altri redditi che le farebbero raggiungere l’importo minimo?
Grazie in anticipo per la sua gentile risposta.
Buongiorno,
la norma dice che in caso di rapporti di lavoro contestuali, il lavoratore è tenuto a comunicare ai datori di lavoro tutte le informazioni relative ai suoi redditi, soprattutto nella circostanza in cui i redditi, separatamente considerati, darebbero diritto al bonus, mentre sommati superano la soglia dei 26mila euro. O viceversa contribuirebbero al raggiungimento della soglia minima.
Quindi nel suo caso, sua moglie doveva comunicare al suo datore di lavoro l’eventuale presenza di altri lavori e/o altri redditi. In assenza di questa comunicazione si ritiene corretto il modus operandi dello studio che ha elaborato le buste paga
Buonasera, lavoro in un call center con un contratto a progetto mensile, il pagamento è orario e ogni volta a fine mese lo stipendio non è mai lo stesso.nel 2015 il mio imponibile è stato di 7500 euro, un paio di mesi ho avuto diritto al bonus renzi, ma avendo le detrazioni progressive superiori all’IRPEF mensile, me lo hanno dato e conguagliato nelle stessa busta paga. I primi 6 mesi del 2016, lavorerò più ore e percepirò il bonus in tutti e 6 gli stipendi, la seconda metà dell’anno probabilmente ci sarà una riduzione dell’orario lavorativo e un 50% di probabilità di raggiungere gli 8000€. Mi consiglia di rinunciare al bonus e nel momento in cui mi dovesse spettare richiederlo con il 730, o prenderlo e restituirlo con un possibile conguaglio da parte del mio datore di lavoro se non dovessi raggiungere i minimi? Altrimenti si può restituire anche con il 730 e senza datore di lavoro? Restituirei solo il bonus o dovrei pagare addizionali?Grazie. Buona serata.
Buongiorno Lucy mi scusi il ritardo nella risposta ma un problema tecnico mi ha impedito di risponderle prima.
La scelta se prenderlo prima e poi restituirlo o richiederlo quando avrà acquisito la certezza dei suoi dati reddituali è sua e soltanto sua. Nel senso che spetta a lei sulla scorta della sua situazione personale prendere questa decisione.
Per inciso sono entrambe praticabili. Nessuna addizionale è dovuta nè in un caso nè nell’altro, si restituisce solo il bonus indebitamente percepito
Buongiorno,
Grazie per l’articolo e le informazioni fornite. Mi resta qualche dubbio riguardo gli 80€, premetto di sapere poco e niente riguardo i vari termini tecnici delle buste paga ma la mia sitauzione è la seguente:
– Contratto cocopro con 600€ mensili + 200€ circa di rimborsi km
– Contratto da marzo 2014
Dalle informazioni trovate in rete risulta che il minimo per percepire il bonus è di 8000€ all’anno, come vengono calcolati nel mio caso? 600*12 o 800*12 (quindi considerando anche i rimborsi km)? Inoltre nei mesi di marzo,aprile e giugno 2015 mi sono stati accreditati gli 80€ che sono poi cessati a partire da luglio 2015. Le mi bustepaga sono trimestrali e in quella di dicembre 2015 vedo una trattenuta di 240€ Rec Bonus Dl.66 04/2014. Di cosa si tratta? Inoltre per un errore da parte del mio datore di lavoro mi sono ritrovato a ricevere ulteriori 240€ nei mesi di luglio,agosto e settembre pur non essendo presenti in busta paga. Saprebbe gentilmente darmi qualche informazione a riguardo e come devo procedere? Grazie mille!
Diego
Gentile Diego
purtroppo il suo caso è abbastanza complesso e non mi sento di darle una risposta in modo superficiale. Se lo desidera mi contatti via email così scambiandoci i documenti che la riguardano potrò sicuramente aiutarla
Saluti
Castrenze Guzzetta
Buona sera,
Io ho uno stipendio da lavoro dipendente lordo annuo superiore ai 26.000 euro, lavoro da marzo 2015 ed ho un contratto a tempo determinato fino a maggio 2016.
A me sono sempre stati accreditati fin dall’inizio 80 euro per ogni mensilità. Io però vivo con i miei genitori e sono nulla tenente quindi non eseguo la dichiarazione dei redditi. Devo restituire le somme ricevute non dovute? Se sì come posso farlo?
Grazie in anticipo
Salve Roberta
le arriverà una comunicazione direttamente dal Ministero
Saluti
Castrenze Guzzetta
buonasera, sono un dipendente del ministero dell’interno. Lo scorso anno percepivo circa 29 euro di bonus e questo anno 11 euro. Nella busta paga di febbraio mi sono trovato a dover resituire 220 euro di bonus in quanto ho ricevuto un aumento a metà dell’anno scorso. posso scegliere di rinunciare al bonus mensile e riceverlo in sede di conguaglio il prossimo febbraio se dovesse ancora spettarmi in modo da non avere ancora sorprese?
Buonasera Sig. Stefano
certamente si
Buongiorno,
innanzitutto vorrei complimentarmi con lei per il suo altruismo e la sua gentilezza.
Volevo esporle la mia situazione:
sono stata assunta il 01/08/2014 e da allora lavoro part time (20 ore a settimana) per una cooperativa. (netto mensile circa 550euro, senza il bonus)
Dall’inizio del contratto fino a dicembre 2015 (incluso) ho percepito 80 euro di bonus.
Nelle buste paga di gennaio e febbraio 2016 non è invece presente. Ho provato a chiedere delucidazioni ai miei datori di lavoro ma non ho ancora ricevuto risposta a distanza di un mese (dicono che le tempistiche sono lunghe..).
A cosa può essere dovuto secondo lei?
Consideri che alcuni miei colleghi, identica situazione contrattuale, hanno cominciato a non percepirlo più da febbraio, invece che gennaio. Ad un’altra ancora mancava solo in gennaio, poi è tornato in febbraio.
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.
Buonasera Camilla
purtroppo le ragioni potrebbero essere diverse. Se non dovesse ancora avere risolto non esiti a contattarmi
Saluti
Castrenze Guzzetta
gentile Dott. GUZZETTA,le pongo il mio quesito: anno 2015, i primi 4 mesi passati in mobilita’, gli altri 8 mesi ,finalmente da pensionato. Inps mi ha erogato per i 4 mesi iniziali gli 80€ tot 397,15€.Ora con il 730 online agenzia delle entrate mi chiede la restituzione .perche’????Da come dice la legge,per aver diritto non si devono superare i 26000€, l’imposta lorda non deve essere inferiore alle detrazioni….imponibile pensione €14888,imponibile per mobilita’€4550 imponibile tot. €19438, imposta lorda € 4648,detrazione da lavoro dipendente pensioni e redditi assimilati € 1219….. dov’e’ l’errore???? la ringrazio
Salve Sig. Angelo
Avrei bisogno anche per lei di potere leggere il 730 per poterla aiutare
Saluti
Castrenze Guzzetta
Buona sera!
Chiedo semplicemente questa informazione:
Sul 730/2016 di mia figlia risulta un debito di circa 800 euro per restituzione bonus.
Per il 2015 ha avuto due CUD per in reddito totale di 28.000 euro.
Tutte le altre informazioni del CUD sono corrette (spese sanitarie e interessi passivi).
Se mia figlia accetta così come è il 730, il debito andrà pagato con la sua busta paga o deve versarlo con altro sistema (F24).
La ringrazio infinitamente per la certa è cortese risposta (se possibile via email).
Buon lavoro!
Buonasera Sig. Luigi
mi occorrerebbe guardare il 730 per poterle dare una risposta precisa
Saluti
Castrenze Guzzetta
Gent.mo,
con riferimento alla rinuncia al bonus Renzi, necessiterei di una precisazione. nel caso in cui il dipendente faccia rinuncia al bonus, e invece ne abbia diritto, in fase di conguaglio di fine anno (o alla presentazione della dichiarazione dei redditi), il bonus spettante non percepito sarà calcolato e messo in busta paga? Grazie
Salve Valeria
per evitare situazioni in cui il mancato diritto comporta l’obbligo di restituzione, molte aziende hanno fornito ai lavoratori una modulo/lettera con cui comunicare eventuali altri redditi da lavoro (di cui l’azienda non è a conoscenza) con conseguente rinuncia scritta al Bonus in busta paga. Se si presume male e si scopre successivamente di averne diritto, si potrà sempre ottenerlo in conguaglio nel 730/2016.
Saluti
Castrenze Guzzetta
Nel mio modello 730/15 redditi 2014 avevo un’irpef a debito di 15 euro, cosi ho adesso un credito da rimborsare di 625 (euro). che sarebbe il bonus renzi. Siccome questo credito non e’ stato messo a compensazione nell’ F24 ma a rimborso, come funziona? devo fare richiesta di rimborso all agenzia delle entrate o mi verrà scalato quest’anno sull’imposta irpef che di sicuro sarà ancora a debito?
Buonasera Laura
se il credito è stato chiesto a rimborso nella precedente dichiarazione dei redditi deve attendere che le venga accreditato sul suo conto corrente
Saluti
Castrenze Guzzetta
Buongiorno, da cui in mio possesso (lavoro dip. e disoccupazione) ho nel 2015 redditi di € 4.275,29 e € 3.637,60 per un totale di € 7.912,89.. In quei mesi mi è più o meno sempre stato corrisposto il bonus di 80€ dovrò restituirlo tutto nel momento della dichiarazione dei redditi o magari solo in parte? Grazie
Salve Clara
il limite di reddito di lavoro dipendente o assimilati per potere usufruire del bonus è pari ad euro 8.174,00
Saluti
Castrenze Guzzetta
Salve,
io sono in disoccupazione e nel anno 2015 ho ricevuto il bonus per l’importo totale di 634 euro. L’ INPS nel CUD2016 ha inserito imponibile prestazioni a sostegno del reddito 7122, un imposta lorda di 1638,08; detrazioni per lavoro dipendente di 1146,11 ; ritenuta irpef 491,97
Per cortesia mi puo dire se devo restituire tutto il bonus oppure solo una parte.. non capisco …
Grazie mille
salve Michela
il limite di reddito da lavoro dipendente o assimilati per potere usufruire del bonus è pari ad euro 8.174,00
Saluti
Castrenze Guzzetta
Salve nel 2015 ho percepito redditi da disoccupazione 4000 poi da pensione 5000 in fase di 730 ho dovuto restituire il bonus renzi percepito nel periodo di disoccupazione pur avendo in totale 9000 di reddito sono rimasta perplessa…. potete aiutarmi grazie
Gentile Franca
purtroppo le indicazioni fornite non mi permettono di potermi esprimere. Se vuole può inviarmi
una dettagliata documentazione a castrenzeguzzetta@studioguzzetta.com
Grazie
Castrenze Guzzetta
Salve,
ho lavorato da gennaio 2015 a metà luglio 2015 ricevendo un bonus complessivo di quasi 500€. Sul cud risulta un reddito da lavoro dipendente di 7200€, in più ho solo spese sanitarie di circa 1000€.
Ho già inviato la dichiarazione precompilata, ma non so se devo restituire il bonus. Cosa devo verificare (quali campi del 730) per capire se devo restituirla o meno? La ringrazio.
Buongiorno Franca
premetto che nel caso di un dipendente occupato per tutto l’anno con solo reddito da lavoro e senza familiari a carico, la soglia di reddito per iniziare a percepire il bonus è 8.145 euro. Se si lavora meno di dodici mesi, nel rispetto delle condizioni prima ricordate, il reddito minimo per percepirlo è minore.
Riguardo le problematiche connesse con le dichiarazioni 730 precompilate il mio consiglio è di evitare in ogni caso il fai da te e farvi seguire anche da un Caf se necessario in quanto nella maggior parte delle volte sono dichiarazioni nelle quali sono presenti errori che vanno corretti onde evitare future contestazioni da parte del fisco.
Quindi il mio consiglio è quello di recarsi presso un centro autorizzato con tutti i documenti per fare verificare la correttezza della dichiarazione che lei ha già inviato e provvedere al limite ad una correttiva.
Saluti
Castrenze Guzzetta
Grazie della risposta.
Ho lavorato solo 6 mesi e mezzo, solo reddito da lavoro e senza familiari a carico. Sicuramente andrò a chiedere al CAF, ma volevo capire se esistono delle tabelle che almeno riportano indicazione delle soglie in base ai mesi lavorati.
Grazie.
Si Sig.ra Franca ma il calcolo è molto più complesso di quello che vogliono far credere quindi il mio consiglio è sempre lo stesso ossia quello di rivolgersi ad un Caf
Sulla restituzione del bonus degli 80 euro per aver prodotto reddito 2015 sotto gli 8000€, credo bisogna distinguere se le giornate totali di lavoro siano inferiori a 365gg cioè si è lavorato con contratto a tempo determinato. In quel caso le detrazioni da lavoro dipendente sono non inferiori a 1380€ il che vuol dire che solo se il reddito complessivo 2015 è inferiore o uguale a 6000€, il bonus va restituito perche appunto la detrazione supera o azzera l’IRPEF(6000×23%)=1380€.
Franco complimenti, la miglior risposta sino ad ora letta.
Finalmente qualcuno che sottolinea e puntualizza che bisogna tener conto QUANTO si è lavorato nell’anno. Non tutti lavorano 365 giorni l’anno. E quindi? Si fa di tutta l’erba un fascio. Leggo e rileggo frasi del tipo: “il limite di reddito da lavoro dipendente o assimilati per potere usufruire del bonus è pari ad euro 8.174,00”. Si è vero ma solo se si lavoro tutto l’anno (365 gg). E chi lavora meno? Si finisce per prendere come riferimento 8174 euro PER TUTTI I CASI. Non è cosi proprio come puntualizza il nostro amico Franco, è sbaglito. Posso anche aver diritto al Bonus Renzi con un Reddito inferiore a 8174 e lavorando non tutto l’anno. Basta farsi due calcoli. Un esempio: Il Sig.Rossi. lavora 280 giorni con contratto a tempo determinato. La detraz.lav.dipendente. spettante sarà 1880*280/365=1442 euro. Rossi ha percepito un imponibile di 7500 euro. Per cui L’IRPEF Lorda sarà 7500×0,23=1725 euro. Pertanto Rossi paghera’ un IRPEF NETTA di 1725-1442=283 euro. Avendo pagato un’IRPEF NETTA, Rossi ha diritto al BONUS RENZI rapportato ai 270 gg per cui ha lavorato. Quindi 960*270/365=710 euro.
Come vedete Rossi ha preso il Bonus con un Reddito inferiore ai famosi 8174 euro annui avendo lavorato 270gg su 365. Quindi fate bene i vostri conti, questo e’ solo un caso preso come esempio per far vedere che quel limite (8174) non è per tutti !
Concordo pienamente e ringrazio Eugenio per il suo intervento che potrà essere utile a tutti coloro che hanno dubbi in merito
Buongiorno,
sono una lavoratrice dipendente e nell’anno 2015 ho percepito un reddito di 7876 euro a fronte di 10 mesi lavorativi. Nel 730 precompilato, che ho accettato, salvo avere ora ripensamenti e dubbi circa la sua correttezza in merito alla questione degli 80 euro di Renzi, il bonus IRPEF spettante ammonta a 781 euro. L’imposta lorda è valutata in 1811 euro e le detrazioni da lavoratore dipendente a 1530 euro. Per quello che ho capito io, essendo la prima superiore alla seconda, avrei diritto al bonus degli 80 euro..eppure non raggiungo gli 8000 euro di stipendio. E’ possibile? Come posso essere sicura di non dover restituire questi soldi? La ringrazio in anticipo per la disponibilità e la competenza,
Cordiali saluti.
Buongiorno Sara
intanto le esprimo le mie perplessità sul fatto di accettare il 730 precompilato. Ho potuto appurare personalmente che per la maggior parte delle volte è foriero di errori ma magari lei è l’eccezione che conferma la regola.
Per potere rispondere al suo quesito avrei la necessità di conoscere altri elementi quali ad esempio se il suo impiego è part time o full time, se possiede redditi da fabbricati o da alimenti ecc.
Mi faccia sapere e caso mai mi scriva pure nella email che trova sul blog. Grazie
Mi scusi, ho visto la risposta soltanto adesso. Nessun altro reddito e il contratto, che mi è stato rinnovato più volte, è stato di sole 15h settimanali e poi di 20.
Buongiorno,
Sto preparando il 730 precompilato per mia moglie, ho compilato tutti i campi ed al termine, nel prospetto di liquidazione risulta che deve restituire tutto il bonus ricevuto nel 2015, ma non mi pare rientri nella casistica, lei guadagna meno di 26000 euro, il reddito complessivo è quasi tutto interamente dovuto al reddito da lavoro dipendente, l’imposta lorda è molto maggiore del totale delle detrazioni, il CUD è unico ed il totale dei giorni lavorati è 365.
Vi sono altri motivi per cui si debba restituire il bonus.
Ringraziandola le porgo i miei più cordiali saluti
Gentile Carmine
da quello che ha descritto sembrerebbe tutto ok. Però occorrerebbe controllare il modello
Buongiorno,
Sono disoccupata da ottobre 2013. Fino a giugno 2014 mi è stato dato assegno di disoccupazione e per 4 mesi anche il bonus 80 € . Nella dichiarazione dei redditi di quest’anno (che non volevo fare perché non raggiungo nessuna somma con diritto di rimborso) potrebbero chiedere indietro il bonus? E se non la presentassi?
Salve Guzzetta, mio papà ha due redditi, pensione 27980€ lorda, lavoro dipendente part time 11600€ lordi( con bonus 80€). Deve restituire il bonus e quanto?
Mia mamma uguale, 19800€ pensione, 3900€ lavoro dipend.(con bonus).
salve, sono passata da un contratto full time a uno part time nel corso dell anno , precisamente da giugno,e ho percepito quasi 40 euro mensili fino a ora. Nella busta paga di dicembre invece sono 556€. È possibile vista la riduzione del reddito o è uno sbaglio?